Approvata dalla Regione Molise la graduatoria dei progetti di cooperazione leader – misura 421 – del PSR. Il Gal Molise Verso il 2000 concorreva con due progetti di cooperazione interterritoriale, “Territori che fanno la cosa giusta” e “Borghi rigenerati”. Entrambi sono stati approvati e finanziati rispettivamente per 250.000 € e 200.000 €.
Di “Territori che fanno la cosa giusta”, il GAL Molise è capofila mentre i partner sono: GAL; Gal Innovaplus (Molise), Gal Ogliastra (Sardegna) e Gal Oltrepò pavese (Lombardia), ad essi si aggiungono due significativi partner associati; Futuridea e l’Associazione Borghi Autentici d’Italia (BAI), il budget complessivo del progetto è di 694.000 €.
La sfida dell’innovazione con il progetto “ Territori che fanno la cosa giusta“
I territori dei GAL partner, presentano identiche criticità date da una debole struttura imprenditoriale, scarsa vocazione all’innovazione, insufficiente diversificazione da parte delle imprese. Partendo da questo, si è deciso di cooperare per accedere a informazioni e nuove idee, imparare da altri, sostenere l’innovazione ed apprendere reciprocamente.
Lo scopo del progetto è di realizzare un percorso comune, con azioni concrete per favorire la conoscenza di tecnologie e proporre buone prassi eco-innovative sia da parte delle PMI che dei Comuni. Si punta allora a realizzare collaborazioni tra centri di ricerca, pubblica amministrazione ed imprese, allo scopo di generare la diffusione di una cultura attiva delle idee e delle originalità, in un quadro di rinnovato rapporto tra locale e globale e tra ricerca e società. Le collaborazioni che saranno attivate e l’arricchimento dell’offerta di servizi, costituiranno un “laboratorio territoriale dell’innovazione”, un luogo di diffusione delle tecnologie e delle conoscenze. Imprese ed enti locali saranno coinvolti in un contesto ricco ed inedito di relazioni, che favorirà interazioni di idee e di eccellenze per facilitarne il trasferimento, partecipare ad azioni dimostrative, beneficiare di informazioni e scambi di esperienze.
Le specifiche attività previste:
- Attuazione di una campagna di iniziative di divulgazione ed informazione sui temi dello sviluppo sostenibile, efficienza e risparmio energetico, affermazione di un nuovo stile di vita, informazioni su bandi ed incentivi.
- Organizzazione di laboratori intercomunali per l’eco-innovazione (seminari, workshop, partecipazione a fiere e rassegne di settore, visite guidate per imprese, tecnici ed amministratori). Coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie su “dialoghi sullo sviluppo sostenibile ed eco-innovazione” per sensibilizzare i giovani, futuri protagonisti del territorio.
- Selezione di un numero rappresentativo di comuni che condividono il “Patto dei Sindaci” dove sperimentare interventi pilota (piani di smaltimento differenziato dei rifiuti, audit energetici, progetti per la riduzione di energia da fonte rinnovabile, ecc. )
- La regia scientifica del progetto sarà affidata ad un Comitato Tecnico Scientifico con il compito di segnalare, strumenti innovativi, brevetti, tecnologie e realizzare campagne informative per sostenere, nei “territori” l’introduzione di innovazioni eco-sostenibili.
- Previsto infine un evento comunicazionale di carattere nazionale e dimostrativo per diffondere i risultati tecnici e metodologici del progetto nel territorio.